DICONO DI LUI/WHAT THEY SAY ABOUT HIM

Ecco come lo definisce il “Grande Dizionario della Moda Italiana” (2009) a cura di Guido Vergani, edito da Baldini Castoldi & Dalai editore:

"Fashion designer e illustratore italiano. Antipersonaggio per eccellenza, riservato, l'aspetto più simile a un professore o a un manager che a un modaiolo, dopo aver cominciato a disegnare, giovanissimo, per grandi case di moda (Carosa, Antonelli), per collezioni boutique (fra le quali Gibò, Valditevere), per riviste nazionali e internazionali, e dopo aver collaborato come consulente a grandi magazzini (La Rinascente, Coin), ha disegnato tutte le collezioni presentate da Wanda Roveda a palazzo Pitti e a Milano. Specializzatosi nel creare abiti da sposa, collabora con le firme più prestigiose del settore sui mercati internazionali".

Tra i molti riconoscimenti raccolti nel corso della sua carriera, ricordiamo come più significativi (ma non esclusivi): le citazioni nella “Storia di Milano”, edita dall’Enciclopedia Treccani, ne “I grandi personaggi della Moda”, di Maria Vittoria Alfonsi, e ne “L’abito da Sposa”, di Vittoria dé Buzzaccarini e Doretta D’Avanzo; e l’esposizione di un modello realizzato per Roveda al Guggenheim Museum di New York e al Musée du Louvre di Parigi, nell’ambito della mostra itinerante “La moda italiana nel mondo”.

Here is how the “Fashion dictionary” (2009) edited by Guido Vergani and published by Baldini Castoldi & Dalai describes him:

"Italian designer and fashion illustrator. An anti-character par excellence, reserved, more similar in appearance to a professor or a businessman than a fashion designer. After starting his design career very young for important fashion houses (Carosa, Antonelli), boutique collections (Gibò, Valditevere), and national and international magazines, and after working as a consultant for department stores (La Rinascente, Coin), he designed all the collections presented by Wanda Roveda at Palazzo Pitti and in Milan. He began to specialize in the creation of bridal dresses, and works with the most prestigious names in this sector in the international markets".

Among the many accomplishments and honors he received during his career, the most significant are: special mentions in the “Storia di Milano” (“History of Milan”) published by the Enciclopedia Treccani, in “Leaders in fashion” by Maria Vittoria Alfonsi, in “L’abito da Sposa” (“The bridal dress”), di Vittoria dé Buzzaccarini e Doretta D’Avanzo; also one of his creations for Roveda was on display at the Guggenheim Museum of New York and at the Musée du Louvre in Paris, as a part of the traveling exhibit “La moda italiana nel mondo”.

Nuccio Lazzaroni sul "Grande Dizionario della Moda Italiana"